n. 24 – I borghi panoramici : Visita guidata a Cingoli, Apiro ed all’ Abbazia di Sant’Urbano

I borghi panoramici: Visita guidata a
Cingoli, Apiro ed alla Abbazia di Sant’Urbano

L’itinerario si sviluppa sopra le alture della parte più settentrionale della Provincia di Macerata ed inizia dalla città di Cingoli, altrimenti nota come il “balcone delle Marche”. Da qui infatti il visitatore può godere di un panorama incomparabile che dalle dolci colline marchigiane, variamente intarsiate nei colori delle loro coltivazioni, digrada fino al massiccio del Monte Conero e quindi al mare Adriatico. L’antichissima città di Cingoli, da sempre arroccata sulla cima del monte Circe da cui fu baluardo quasi inespugnabile contro  Goti e Longobardi , si svela nella ricchezza delle sue chiese, dei  suoi nobili palazzi e delle molte opere d’arte in essi contenute. Al termine della visita delle città  il tragitto costeggerà il Lago di Cingoli, bacino artificiale con incantevoli angoli naturalistici, per raggiungere il piccolo centro fortificato di Apiro. Gradevolissima, qui,la passeggiata tra le viuzze e le chiesine del centro sulle cui pietre  sembra inciso il lento trascorrere del tempo e della storia. Le complesse architetture romaniche dell’abbazia di Sant’Urbano, risalente al X secolo, meravigliano per la varietà dei ritmi e la bellezza degli ambienti interni arricchiti da raffinatissimi capitelli . Ormai prossimi alla Vallesina, celebre per la produzione del vino Verdicchio, conclude la giornata una degustazione presso una cantina del famoso DOC marchigiano .

Mezza Giornata “A”:
Mattino (durata h 3,00)

Visita al Borgo Medievale di Cingoli
La giornata ha inizio con la visita a Cingoli definita a ragione il “balcone delle Marche” per la sua incomparabile posizione panoramica dalla quale si dominano le valli sottostanti fino al mare. Dopo aver goduto del panorama dalla miglior posizione possibile, l’itinerario ha inizio con la visita del muso archeologico, posto sotto il bel palazzo comunale, elegante edificio del 1530, che conserva importanti ed interessanti ritrovamenti relativi alla civiltà picena ed a quella romana. La città diede infatti i natali a Tito Labieno, luogotenente di Cesare in Gallia, che dovette adornarla di importanti edifici.. Quindi il percorso procederà nell’antistante cattedrale di Santa Maria Assunta, con importanti polittici d’età gotica custoditi in sagrestia e nella chiesa di San Domenico dove è conservata la Madonna del Rosario, autentico capolavoro di Lorenzo Lotto. A colpire per il fasto ed i giochi illusionistici – operati dalle pitture del Fanelli e del Marini nonchè  dai mirabili artifici dell’arte della scagliola con la quale il Paltrinieri da Carpi elaborò tutti gli altari della chiesa- è la splendida chiesa di San Filippo, vero capolavoro d’età Barocca. Sarà quindi possibile visitare la casa natale di Papa Pio VIII Castiglioni che conserva ancora integri i suoi settecenteschi arredi interni con la bellissima sala della musica concepita per favorire l’acustica attraverso un curioso sistema di piccole cupole, Il percorso quindi prosegue lungo l’asse principale dal quale si raggiungerà  il Santuario di Santa Sperandia che contiene un capolavoro di Paolo da Faenza e la bella pala raffigurante il Miracolo delle ciliegie del Fanelli. Ultimo scrigno di tesori nella città ad essere toccato dall’itinerario è la Collegiata di sant’Esuperanzio. Tempio del X secolo di squisite proporzioni la chiesa conserva uno dei più bei portali romanici delle Marche. All’interno, l’architettura avvolgente dell’aula unica ulteriormente esaltata dal presbiterio rialzato con elegante tribuna, rivela alle pareti elegantissime pitture Gotiche che rivelano l’influenza della più antica scuola camerinese. Un crocifisso del XIII secolo e la suggestiva cripta -adornata nel XVIII secolo con magnifici marmi policromi e con le storie della vita del santo affrescate dal Ricci – completano la visita alla chiesa.  L’itinerario si concluderà nella vicina canonica dove si potranno ammirare un capolavoro di Sebastiano del Piombo ,un polittico di Antonio da Pesaro ed una pala di Andrea Sarti da Jesi nonchè due stupende croci astili-di cui una forse risalente al XII-XIII secolo, concludono la visita

Mezza Giornata “B”:
Pomeriggio (durata h 3,00)

Visita al borgo medievale di Apiro:
nel pomeriggio, dopo un passaggio panoramico sul Lago di Cingoli, il percorso procede nel piccolo borgo fortificato di Apiro. Gradevole la passeggiata tra le vie del centro che non mancano di rivelare piccoli capolavori come il bel portale romanico della chiesa di San Francesco e scorci sulle antiche mura nelle quali sono ancora visibili i torrioni rompi tratta.. Cuore della visita è la chiesa Collegiata che contiene opere lignee d’età barocca ed opere pittoriche del medesimo periodo.

Visita all’Abbazia di Sant’Urbano:
il percorso trova un suo particolare momento d’eccellenza nella visita ed una delle più suggestive abbazie del romanico marchigiano: quella di Sant’Urbano. A colpire della chiesa, risalente almeno al X secolo, è la curiosa ripartizione degli spazi interni che sono rigidamente divisi in comparti capaci di creare ambiti di speciale suggestione. Il presbiterio rialzato è separato dalla navata da un’alta parete divisoria (Jubè) di cui sono pochissimi in Italia gli esempi superstiti. . La cripta, divisa in tre differenti ambiti, crea un suggestivo ed inedito gioco spaziale e luminoso, proiettando nell’altare la luce del sole in occasione dei Solstizi e degli Equinozi. A colpire per la loro bellezza sono i capitelli romanici con scene fito e antropomorfe che alcuni critici fanno risalire addirittura al momento visigoto. Nel giorno di sant’Urbano, dall’oculo della chiesa un fascio luminoso fa il suo ingresso per colpire un cerchio posto al termine della navata. E’ un esempio eccezionale della conoscenza astronomica dei monaci in rapporto all’architettura nell’alto Medioevo, 

Visita ad una Cantina di Verdicchio: a Cupramontana il percorso si conclude con la visita e degustazione ad una cantina produttrice di tipico Verdicchio DOC. nella Vallesina

 

COSTO DEL SERVIZIO DI VISITA GUIDATA
Mezza Giornata
/ HD ( A o B ): € 100,00 fino a 20 persone + € 2,00 per ogni persona aggiunta alla ventesima
Intera Giornata / FD ( A + B ): € 200,00 fino a 20 persone + € 4,00 per ogni persona aggiunta alla ventesima  

COSTI ACCESSORI
Si riportano le sole voci dei costi accessori (biglietti d’ingresso, noleggi ecc.). Il relativo importo, sarà comunicato in sede di contatto.
Cingoli – Museo archeologico : ingresso
Cingoli – Pinacoteca: Ingresso
Cingoli – Palazzo Castiglioni: Biglietto d’Ingresso
Cingoli – apertura Chiesa di San Filippo: ingresso
Cingoli: chiesa di San Domenico con Pala del Lotto : biglietto d’ingresso

COMUNI TOCCATI DAL PERCORSO:
1) Cingoli ; 2) Lago di Cingoli ; 3) Apiro 4) Cupramontana

  Ti potrebbero anche interessare: