n. 21 – Itinerario del Barocco nella Marca Pontificia

Itinerario del Barocco nella Marca Pontificia

Il percorso attraversa le più importanti testimonianze della civiltà Barocca nella Marca centrale. Iniziando al mattino con la visita ad uno dei complessi suburbani più maestosi della regione -Villa Buonaccorsi – è in particolare nella città di Macerata, (che fino al 1598 fu sede del governo pontificio della Marca) che verranno illustrati i capolavori più significativi dall’arte seicentesca. Fu intorno a personalità come il Bibbiena, Giovan Battista Contini, e, più tardi , il Vanvitelli che il centro urbano maceratese fiorì in un insieme straordinario di chiese e palazzi incardinati in mirabile piano urbanistico. Il percorso tocca gli edifici più rappresentativi dell’età barocca che restituiscono con i loro interni perfettamente conservati atmosfere altrimenti perdute. La visita si sviluppa anche nelle sontuose chiese del centro tra le quali la basilica della Misericordia, capolavoro del Vanvitelli e la Chiesa di San Filippo capolavoro del Contini allievo del Bernini che spiccano per eleganza ed equilibrio. Conclude il percorso la visita alla città di Matelica, ed in particolare al Museo Piersanti, vero “palazzo Strozzi” marchigiano, che conserva integri i suoi arredi interni e costituisce l’esempio principe di un palazzo nobiliare del XVII secolo. L’itinerario, che è tra i più belli tra quelli proposti, si conclude con la visita alla città ed alle chiese del centro storico.

Mattino – mezza Giornata “A”

(durata h 3,00)

Potenza Picena. Visita al Giardino di Villa Buonaccorsi. La giornata ha inizio con la visita ad uno dei gioielli barocchi della regione, ovvero Villa Buonaccorsi. Il complesso, appartenuto alla nobile famiglia dei Buonaccorsi fin dal XVI secolo, fu rimaneggiato intorno al 1745 da Pietro Bernasconi, seguace del Vanvitelli che ne fece il modello ideale di Villa patrizia suburbana..In particolare conserva intatto uno dei più bei giardini all’italiana costituito da cinque gradinate intersecate da un sontuoso scalone centrale. Si tratta certamente di uno dei massimi esempi di arte topiaria del XVIII secolo nell’Italia centrale. Lungo le gradinate, insieme a rarità botaniche, compaiono strutture ornamentali tipiche del ‘700 quali obelischi, nicchie con teatrini, ninfei, rocailles aranciere e soprattutto molte statue di soggetto mitologico e grottesco della bottega vicentina dei Marinali.

Macerata. La città, “capitale” pontificia della Marca fino all’avvento di Napoleone, è un compiuto gioiello urbanistico. L’itinerario ha inizio dalla cattedrale di San Giuliano, ristrutturata da Cosimo Morelli nel 1771 in stile ormai neo-classico, per proseguire nella splendida basilica della Misericordia, gioiello Vanvitelliano del 1735 che contiene al suo interno opere del Mancini e del Conca. Tappa privilegiata del percorso barocco è quindi Palazzo Buonaccorsi che ha al suo interno il celebre salone dell’Eneide tra le massime opere del ’600 marchigiano. La sala, mirabilmente affrescata, ha alle pareti quadri di scuola veneta, bolognese e napoletana che narrano l’epopea di Enea. Il palazzo, che è anche sede della pinacoteca civica e del bel museo della carrozza, con berline e portantine anche del XVIII secolo, conserva opere importanti tra cui un capolavoro di Carlo Crivelli e l’autoritratto di Carlo Maratta. Segue la visita al teatro Lauro Rossi, tra i pochissimi all’italiana giunti integri fino a noi. Progettato dal Bibbiena nel 1765 come una piazza sulla quale si affacciano gli eleganti balconcini, il teatro è una delle meraviglie della città. Passeggiando per i centro storico verranno quindi illustrati i più importanti palazzi barocchi che manifestano con le loro sontuose facciate ed i loro magnifici scaloni, l’opulenza del patriziato locale tra XVII e XVIII secolo. Il percorso maceratese si conclude a Piazza San Giovanni dove sorge la chiesa di San Filippo, capolavoro del Contini. Recentemente restaurata in modo da restituirla al suo originale splendore. La chiesa, a pianta ovale,lascia attoniti nel gioco avvolgente in cui le alte colonne marmoree stemperano il loro slancio nella fuga dell’ellisse in un equilibrio anche luminoso raffinatissimo .La Crocifissione, capolavoro del Mancini, spicca con la sua tragicità. Il percorso maceratese si conclude con la visita alla biblioteca Mozzi Borgetti che conta oltre 350.000 antichi e rari testi ordinati nelle belle stanze affrescate.

Pomeriggio – mezza Giornata “B”

(durata h 3,00)

Matelica. Nel pomeriggio il percorso procede fin alla città di Matelica, dove si trova una delle più interessanti case-museo delle Marche: Palazzo Piersanti. Miracolosamente integro fin nei suoi arredi interni, il Palazzo è un esempio unico della vita quotidiana in un palazzo gentilizio nelle Marche del ‘600. Dal gabinetto delle curiosità, agli abiti settecenteschi, alle carrozze, agli ambienti comuni e privati, all’interno è anche possibile osservare un’interessante raccolta di capolavori pittorici dal XIV al XVIII secolo. L’itinerario si sviluppa quindi nella città. Autentico scrigno di capolavori è la Chiesa di San Francesco dove sono visibili una famosa pala del Palmezzano e gli affreschi realizzati da Simone de Magistris. Il vicino museo archeologico, allestito nel sontuoso Palazzo barocco Finaguerra, conserva importanti testimonianze della civiltà picena rinvenute nel territorio matelicese. Inerente il percorso legato al seicento è la visita alla Chiesa del Suffragio che conserva un inquietante capolavoro di Salvator Rosa e la visita alla cattedrale che conclude la visita alla città. Essendo Matelica una delle capitali del Verdicchio DOC, la giornata può terminare con una degustazione del prodotto tipico in una delle numerose cantine produttrici qui presenti.

COSTI DEL SERVIZIO DI VISITA GUIDATA
Mezza Giornata / HD ( A o B ) : € 100,00 fino a 20 persone + € 2,00 per ogni persona aggiunta alla ventesima
Intera Giornata / FD ( A + B ) :  € 200,00 fino a 20 persone + € 4,00 per ogni persona aggiunta alla ventesima

COSTI ACCESSORI
Si riportano le sole voci dei costi accessori (biglietti d’ingresso, noleggi ecc.). Il relativo importo, sarà comunicato in sede di contatto.
Potenza Picena – Villa Buonaccorsi
Macerata – Palazzo Buonaccorsi
Matelica – Palazzo Piersanti
Matelica – Museo archeologico di Palazzo Finaguerra

COMUNI TOCCATI DAL PERCORSO:
1) Potenza Picena; 2) Macerata; 3) Matelica

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