n. 6 -Percorso integrato: La Santa Casa + la Basilica + gli antichi Appartamenti pontifici + il Castello

Percorso integrato:
La Santa Casa + la Basilica + gli antichi Appartamenti pontifici + il Castello
 durata: h 4,00

Il percorso riassume in se tutti gli altri precedenti e prende in esame il Santuario sotto ogni angolazione. L’esecuzione del percorso, che ha una durata di almeno quattro ore, va programmata facendo in modo di darne inizio al mattino alle ore 9,00 ed al pomeriggio alle ore 14,00. Nei giorni festivi e pre-festivi l’itinerario è realizzabile esclusivamente in alcune fasce orarie.

Rendez-vous con la guida
Incontro con la guida nella piazza del Santuario, in prossimità della Fontana Maggiore, di fronte alla facciata della basilica (sotto gli adiacenti porticati in caso di pioggia)

Illustrazione della Santa Casa:
spiegazione della reliquia sotto il profilo storico, artistico e religioso:
* Illustrazione della storia della Traslazione della Santa Casa sotto il profilo storico e tradizionale
* Illustrazione della Santa Casa sotto il profilo architettonico: la struttura a Nazareth e la struttura a Loreto. Le tre pareti nazaretane
* La datazione dei mattoni in pietra e la loro lavorazione nabatea. I 62 graffiti giudaico-cristiani e le iscrizioni giudaiche del III-V secolo.
* L’altare degli Apostoli
° Gli affreschi di scuola giottesco-riminese. L’ immagine di San Luigi IX
* Le reliquie: la palla di falconetto di Giulio II e la Pietra Ferrata

 La Madonna Nera:
 * La lettura tipologica di San Bernardo da Chiaravalle e illustrazione della nascita del culto delle Madonne Nere
* Storia dell’icona lauretana: l’effige, le statue, l’abito e le corone

Illustrazione del percorso architettonico dal vivo:
Il percorso procederà quindi con l’illustrazione dal vivo, attraverso un breve e suggestivo tragitto intorno alle absidi della basilica, dello sviluppo architettonico delle due storiche chiese sorte sul monte Prodo intorno alla Santa Casa:
A) Illustrazione dei resti architettonici della basilica trecentesca
B) Illustrazione della basilica quattrocentesca:
Avrà di qui inizio il percorso monumentale associato all’imponente sistema difensivo della città. Il percorso si articolerà come di seguito:
Illustrazione del percorso fortificato delle absidi: la pianta a croce lobata della basilica ed i camminamenti di ronda (il percorso dei camminamenti di ronda verrà svolto dal basso, seguendo il perimetro delle absidi della basilica e qui entrando nelle basi dei torrioni e visitando le imponenti cisterne per la raccolta delle acque piovane quali depositi idrici per gli assedi
Illustrazione del percorso fortificato a nord: le “Centofinestre” ed il bastione di Porta Marina : il percorso, Illustra le fortificazioni settentrionali tra le quali il bramantesco palazzo delle “Centofinestre”, Porta Marina, il Bastione circolare, il cammino lungo le mura ed i due bastioni pentagonali. Illustrazione delle speciali  merlature lauretane e del sistema difensivo radente. Armi e corpi a difesa del santuario. 

Storia della cupola del Santuario di Loreto (1499)  capolavoro di Giuliano di Sangallo sul modello di quella fiorentina del Brunelleschi.

Porta Romana e bastione omonimo: il percorso giunge quindi alla principale porta urbica: Porta Romana .Visita all’interno del maestoso bastione di mezzogiorno di cui si possono vedere le cannoniere e la cisterna. Illustrazione delle porte Romana ed Osimana. Chiusura del percorso nella porta d’accesso alla Piazza e con l’illustrazione delle fortificazioni esterne del Palazzo Apostolico su Via Sisto V.

Illustrazione della Piazza del Santuario e del sontuoso Palazzo Apostolico, progettati da Donato Bramante. la facciata della basilica del Boccalini e del Ventura, la fontana Maggiore del Maderno ed il Campanile del Vanvitelli. 

Visita agli antichi Appartamenti Pontifici della basilica, sede del Pontificio Museo della Santa Casa
* Illustrazione degli affreschi della cupola sul bozzetto originale di Cesare   Maccari, I lacerti superstiti dell’antica cupola affrescata dal Pomarancio.
* Storia del rivestimento marmoreo della Santa Casa operata sul bozzetto di Mugnoz esposto al museo,
* Illustrazione dell’iconografia della Traslazione della Santa Casa e della Madonna di Loreto illustrate sulle opere pittoriche dal XV al XIX secolo esposte al museo.
I nove capolavori di Lorenzo Lotto provenienti dall’antica cappella del coro : l’adorazione dei Magi, l’Adorazione del Bambino, La Presentazione  al Tempio, Cristo e l’Adultera, il Battesimo del Cristo, le Nozze di Melchisedech, la Caduta di Lucifero, la Lott tra Fortuna e Forza.
Capolavori pittorici di Annibale Carracci, Parmigianino, Pomarancio, Simon Vouet, Antonio da Faenza, Girolamo Muziano, Guercino, (le opere di questi ed altri artisti saranno esposte a rotazione nel corso dell’anno)
* La collezione dei nove arazzi tessuti a Bruxelles nel 1624 presso la bottega di Enrico Mattens sui cartoni di Raffaello Sanzio da Urbino
* Il tesoro della Santa Casa di Loreto; oggetti preziosi donati da pontefici, sovrani, principi, e  popolari in sette secoli di storia ( al museo sono esposti gli oggetti superstiti ai furti operati da Bonaparte nel 1797 e da comuni malviventi nel 1974)
* La Collezione dei vasi da spezieria dei duchi di Urbino: tra le più belle collezioni al mondo di ceramiche rinascimentali, la serie, composta di oltre 350 pezzi, è esposta soltanto in minima parte,
* La stanza da letto dei pontefici nel Palazzo Apostolico.

Ingresso all’interno della basilica della Santa Casa di Loreto
Atrio della Sala del Tesoro:
Illustrazione della volta a stucco di Francesco Selva (1624) con le prefigurazioni mariane veterotestamentarie, delle sculture lignee barocche e dei capolavori pittorici in esse contenute opera di Guido Reni, Paolo Veronese, Alessandro Tiarini, Jacopo da Bassano, Andrea del Sarto, Pier Simone Fanelli

La volta della Sala del Tesoro:
Autentica “Cappella Sistina” della basilica di Loreto la volta dell’antica sala del tesoro fu affrescata nel 1605 da Cristoforo Roncalli detto il Pomarancio. L’affresco è senza dubbio uno dei capolavori pittorici del santuario, Nei dodici grandi quadri della volta sono state illustrate le storie della vita di Maria secondo i Vangeli Apocrifi e Canonici mentre nelle più piccole cartelle a corredo sono state dipinte complesse simbologie mariane

Salita ai camminamenti di ronda
Il percorso procederà quindi con la salita ai camminamenti di ronda: l’imponente sistema difensivo “aereo” progettato da Baccio Pontelli nel 1488 corre a circa 20/25 metri d’altezza sopra le absidi della basilica. Il complesso fortificato, uno dei più affascinanti del medioevo italiano, si presenta assolutamente integro in tutte le sue componenti . Inoltre, a 360* di potrà godere del panorama che dal Mare Adriatico giunge fin sul Monte Conero e quindi ai “Monti Azzurri” (l’Appennino Umbro Marchigiano) cantati da Giacomo Leopardi

Ingresso all’interno della basilica di Loreto:
Il Rivestimento marmoreo della Santa Casa:
L ‘illustrazione del rivestimento marmoreo della Santa Casa, vera Domus Aurea del Rinascimento Italiano, rappresenta di certo il punto più alto ed importante della visita guidata lauretana. Concepita dal Bramante e scolpita dal Sansovino, Tribolo, Bandinelli, D’Aimo, Montelupo, dai fratelli della Porta e Lombardo l ‘opera è sicuramente il più vasto capolavoro scultoreo che il Rinascimento italiano abbia prodotto nella sua storia, I dieci quadri narranti la storia della vita di Maria e della Traslazione della Santa Casa ammaliano per la bellezza e la perfezione stilistica legata al rinascimento maturo, In particolare “l’Annunciazione”, capolavoro di Andrea Sansovino, rivela la felice intuizione dell’artista nel regalare allo spettatore – attraverso il gioco plastico dell’ombra – il vero istante in cui il “Verbo di fece Carne”.

Le Sagrestie di Melozzo da Forlì e Luca Signorelli
La visita procederà quindi con l’illustrazione delle Sagrestie, La prima, quella di San Marco, affrescata da Melozzo da Forlì nel 1477 , per quanto incompiuta lascia abbagliati per gli effetti prospettici degli angeli, che sembrano essere sospesi in volo, e per l’eleganza della scena raffigurante l’ingresso di Cristo a Gerusalemme, Evidentissimi i richiami a Piero della Francesca, Pinturicchio e Mantegna, La seconda, quella di San Giovanni, affrescata da Luca Signorelli da Cortona nel 1481 nella quale, oltre agli angeli musicanti, nei quali si sospetta la presenza del Botticelli stesso, bellissimi sono i dittici con gli Atti degli Apostoli e la Caduta di San Paolo sulla Via di Damasco, Nella Sagrestia spiccano gli armadi con le splendide tarsie realizzate dai da Maiano sul riferimento immediato di quelle dello studiolo del duca Federico da Montefeltro a Palazzo Ducale di Urbino, rispetto alle quali differiscono unicamente per il soggetto liturgico qui ovviamente raffigurato.

La Cappella dei Duchi di Urbino
Unica cappella superstite ai restauri operati in basilica nel 1888, è quella dedicata ai Duchi di Urbino, autentico gioiello rinascimentale. L’intera volta è lavorata mirabilmente dagli stucchi dei fratelli Brandani sebbene a colpire siano gli affreschi di Federico Zuccari, compiuti nel 1584, con le storie della Visitazione e dello Sposalizio di Maria e quelle nella volta, Il capolavoro per questa cappella lo realizzò tuttavia Federico Barocci con la sua celebre Annunciazione che, rubata dal Bonaparte, fa oggi bella mostra di sé ai Musei Vaticani. Nella cappella è oggi visibile uno dei più bei mosaici usciti dalla scuola vaticana di Roma nella seconda metà del XVIII secolo

Le cappelle delle Nazioni:
Compiute dopo i restauri operati in Basilica da Giuseppe Sacconi nel 1888, il ciclo di affreschi legati alle varie correnti dell’Ecclettismo sacro di fine ‘800 fanno mostra di loro nelle belle cappelle affrescate con i fondi liberamente raccolti dai credenti delle grandi nazioni cristiane d’Europa      (e non solo) e ad esse perciò intitolate. In particolare verranno illustrate:
* Cappella di Francia , con importanti affreschi simbolisti del Lameire
* Cappella Tedesca con affreschi dei Nazareni opera di Ludovico Seitz
* Cappella di Spagna con sculture di Eduardo Barron Gonzalez
* Cappella Svizzera con interessante mosaico di Angelica Kauffmann
* Cappella Polacca con affreschi storicisti del Gatti
* Cappella “dei siciliani” con il crocifisso del 1637 di Frà Umile da Petralia
* Cappella Slava ( Russa, e popoli con alfabeto Cirillico) del Biagetti
* Cappella del continente americano di Beppe Steffanina
* Cappella dei Duchi d’Urbino (o dei marchigiani)
per completare il ciclo delle nazioni nella navata della basilica sono presenti la cappella dei Messicani -con la Vergine di Guadalupe- e quella dei cattolici dell’India, con le storie di Francesco Saverio, L’Italia, è idealmente raffigurata dagli affreschi della cupola con la storia del Comune di Siena che si pone sotto la protezione dell’Immacolata a nome di tutti i comuni italiani che alla protezione della Vergine, nella storia, si sono affidati,

Percorso musivo lauretano
La Basilica di Loreto conserva uno dei più interessanti percorsi musivi d’Italia. Infatti tutte le cappelle laterali della navata, restaurate dal Vici, allievo del Vanvitelli nella seconda metà del XVII secolo, furono progressivamente adornate con pale d’altare realizzate a mosaico. Furono infatti messi in opera ben sedici capolavori usciti dalla scuola musiva vaticana tra il 1770 ed il 1830 replicando opere di celebri artisti che furono prestate dalle diverse chiese italiane in cui si trovavano per consentire la replica per il santuario della Santa Casa. Tra di esse spiccano l’Ultima Cena di Simon Vouet, l’Estasi di San Francesco del Domenichino, l’Arcangelo Gabriele del Reni, i raffinatissimi Sposalizio della Vergine e l’Immacolata del Maratta, l’Annunciazione del Barocci. I più belli, raramente visibili, sono custoditi in Sagrestia e raffigurano la Nascita di Maria del Carracci e la Visitazione del Barocci.

Percorso toreutico : i capolavori bronzei della basilica
Il percorso laureano terminerà con la visita al patrimonio bronzeo che si realizzò a Loreto per opera dei fratelli Lombardo che, chiamati nel santuario nel 1540 per fondere le porte della Santa Casa, si installarono a Recanati dove inaugurarono una delle più alte scuole di toreutica del Tardo Rinascimento italiano la quale si perpetuò attraverso i suoi grandi allievi Tiburzio Vergelli, Antonio Calcagni ed i Fratelli Jacometti. In particolare oggetto di visita saranno le quattro porte bronzee della Santa Casa ( di cui una sola sarà però illustrabile), il fonte battesimale, tra i più complessi del genere nel centro Italia, il monumento a Papa Sisto V nel sagrato della basilica per terminare con le tre splendide porte della basilica, raffiguranti una complessa esaltazione della Trinità attraverso le storie del Vecchio Testamento ed i bronzi della fontana Maggiore con gli elementi mitologici richiamanti il casato dei Borghese.

Fine del servizio di visita guidata

 

SERVIZIO DI VISITA GUIDATA
Mezza giornata + 1 h supplementare (4 ore totali):
€ 120,00 fino a 20 persone + € 2,50 per ogni persona aggiunta alla ventesima 

COSTI ACCESSORI
Noleggio radio auricolari: € 1,50 a persona*
Ingresso al Pontificio Museo della Santa Casa: offerta libera
Biglietti per i Camminamenti di ronda: € 6,00 individuali / € 5,00 gruppi

I radio auricolari sono apparecchi radio riceventi attraverso i quali la guida parla e ciascun componente del gruppo individualmente ascolta tramite l’auricolare. Gli apparecchi sono imposti dalla basilica ai partecipanti della visite guidate affinchè non si rechi disturbo a quanti sono raccolti in preghiera o alle celebrazioni in corso. Tra l’ufficio noleggio dei radio auricolari e le guide non intercorre nessuna relazione essendo due realtà assolutamente indipendenti: le guide non sono pertanto in nessun modo in grado di incidere sulla tariffa del noleggio Tuttavia le guide possono occuparsi di prenotare gli apparecchi per conto dei clienti . Qualora il gruppo disponga già degli apparecchi radio auricolari il noleggio non è richiesto

NOTE.
La salita ai camminamenti di ronda ha luogo attraverso una scala a chiocciola medievale ripida ed angusta. Si sconsiglia assolutamente la salita a persone con problemi di claustrofobia e cardiopatia.

ORARI  E  GIORNI  IN CUI IL PRESENTE  PERCORSO  SI PUO’ SVOLGERE:
Tutti i giorni feriali fino alle 18,00.
Il sabato mattina con inizio alle ore 9,00; il sabato pomeriggio con inizio alle ore 13,30;
La Domenica mattina con inizio alle ore 9,00; la Domenica pomeriggio con inizio alle ore 13,30

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