Visita guidata a Osimo

PERCORSO GUIDATO OSIMO

Visita guidata alla città di Osimo
Durata: h 3,00

Arrivo ad Osimo
Rendez-vous con la guida al Maxi Parcheggio con risalita di Via Cristoforo Colombo. Raggiungimento del centro storico ed arrivo alla Piazza del Comune.

Teatro storico “La Nuova Fenice”
Visita allo splendido capolavoro architettonico perfettamente conservato e gioiello del XIX secolo. Illustrazione della struttura: il plafone, l’originale sipario, i palchetti nobiliari, gli eleganti affreschi, le diverse funzioni

Illustrazione della storia della città di Osimo
Nella platea del teatro verrà fornita l’illustrazione della storia della città di Osimo, l’origine del nome e del suo emblema., dalla fondazione picena e romana ad oggi.
• Nel caso il teatro sia occupato da eventuali rappresentazioni, l’illustrazione storica della città verrà fornita dalla Chiesa di San Giuseppe da Copertino

Visita alle possenti mura romane del 174 a.C ed alla Fonte Magna. illustrazione dell’assedio goto bizantino narrato da Procopio (539 d.C)
• Passeggiata lungo un tratto delle possenti mura romane erette per ordine del senato di Roma nel 174 a.C. Le mura, che cingono ancora lunghi tratti della città, rappresentano una eccezionale testimonianza dell’arte militare romana di età Repubblicana e la vocazione strategica che contraddistinguerà Osimo nei secoli.
• Illustrazione (dall’alto) della Fonte Magna, cosi detta forse per le sue dimensioni (ninfeo e fonte monumentale di età augustea) o forse perché legata al grande osimano d’adozione Gneo Pompeo Magno che qui ebbe le sue prime magistrature
• Illustrazione del celebre assedio narrato da Procopio da Cesarea che ebbe le sue fasi più drammatiche proprio a Fonte Magna tra le truppe bizantine assedianti del generale Belisario e quelle assediate del re goto Totila. Rievocazione delle azioni militari ricordate dal grande storico bizantino che partecipò all’assedio

Rocca Pontelliana (1488)
Passeggiata all’esterno ed all’interno dei possenti resti dell’immensa rocca medievale costruita da Baccio Pontelli per volere di Giangiacomo Trivulzio nel 1488. Della rocca, distrutta dall’odio popolare nel 1516, restano la munita porta d’ingresso, il possente torrione settentrionale, lo sperone meridionale e gli evidenti tagli che ancora oggi dimostrano l’incredibile spessore delle fortificazioni

Palazzo Comunale (atrio)
Ingresso all’atrio dell’elegantissimo palazzo comunale iniziato nel XV secolo e terminato all’inizio del secolo XVII con eleganti architetture tardo rinascimentali. Nell’atrio sono disposte in un elegante lapidarium i resti archeologici dell’Auximon romana:
• Le magnifiche statue romane nell’atrio del comune
• Uno splendido monumento con processione e littori del I-II secolo d.C.
• Le lapidi superstiti
• Gneo Pompeo Magno inizia la sua carriera politica ad Osimo: le lapidi a lui intestate documenti storici di assoluta importanza
• La Misbaba formidabile ed unico pezzo di artiglieria del XV secolo

Cattedrale di San Leopardo (sec VIII-XIII)
Illustrazione del precoce avvento del Cristianesimo ad Osimo con i martiri osimani trucidati nel 304 sotto l’imperatore Diocleziano: Sisinio, Fiorenzo e Dioclezio.
• San Leopardo edifica il duomo sopra il tempio di Igea ed Esculapio nel IV secolo
• San Vitaliano erige il Duomo nel secolo VIII. Visita esterna alla struttura più antica
e illustrazione del bellissimo architrave esempio magnifico di scultura longobarda
• La lastra tombale di San Vitaliano: un capolavoro unico della scultura Longobarda
• La cattedrale medievale del Vescovo Gentile ( sec XII): visita esterna ed interna agli interventi di Maestro Filippo nel 1191 veri capolavori del romanico nelle Marche:
• I magnifici portali e le simbologie delle loro sculture. Il rosone
• La navata , le colonne, i capitelli, il presbiterio
• La cripta, capolavoro di mastro Filippo ( 1191) : edificata con splendidi materiali romani di reimpiego ( colonne, capitelli, pietre) è tra i più insigni luoghi paleocristiani
• Il sarcofago di San Leopardo: ricavato da un sarcofago pagano del IV secolo d.C con una splendida caccia al cinghiale e scene cristiane, è un capolavoro paleocristiano
• Il crocifisso del XII secolo e le cappelle laterali. La bandiera turca di Amurat.

Il Battistero o chiesa di San Giovanni Battista
Visita alla chiesa di San Giovanni Battista, adiacente il duomo:
• Lo splendido fonte battesimale monumentale bronzeo dei fratelli Jacometti ( 1629)
• I magnifici soffitti con storie bibliche di Antonino Sarti ( 1630)
• Gli affreschi dell’altare di Arcangelo Aquilini da Jesi ( sec. XVII)

Visita guidata al Museo Diocesano Capolavori dall’età romana al XIX secolo
La visita è caldamente raccomandata in quanto imprescindibile dal contesto osimano La visita guidata al Museo diocesano di Osimo rappresenta una tappa imperdibile e fondamentale della storia della città, essendo in esso conservate, in una magnifica ambientazione, tra i più alti capolavori artistici della sua storia dall’antichità al XIX sec.:
• Le epigrafi romane e la donazione di Traiano
• La tavola argentea di San Vitaliano del VII secolo: l’effige, rinvenuta nel sarcofago, rappresenta con il coperchio dello stesso, uno dei più interessanti reperti di arte longobarda in Italia
• I resti scultorei dell’ambone della cattedrale di maestro Filippo ( 1191)
• Postergale lapideo del XIII secolo già cattedra del vescovo Gentile
• Reliquiario del 1317 e Polittico di Pietro di Domenico da Montepulciano del 1418
• Polittico del Semolei ( 1547): monumentale capolavoro cristologico dalla cattedrale
• Pale d’altare del Siciolante , Sermoneta, Simone de Magistris, Ernst van Schaych
• Trittico da viaggio del XVI secolo del pittore cretese Kleontes (opera unica)
• Dipinti di Guido Reni, Lanfranco,
• Reliquiario della Sacra Spina di Gian Lorenzo Bernini: capolavoro di oreficeria
La sacra spina della corona di Cristo, donata alla cattedrale dal cardinale Gallo nel XVII secolo è custodita nello stesso museo in un recente reliquiario.
• Elementi di oreficeria, stoffe pregiate, libri e ceramiche sacre dal XV al XIX sec
• Splendido polittico dei Vivarini datato 1464 capolavoro tra i più alti dell’arte veneziana nelle Marche

Chiesa di San Filippo e passeggiata panoramica sui giardini
Usciti dal duomo è d’obbligo una passeggiata lungo il perimetro dei giardini pubblici che con un affaccio mozzafiato dagli Appennini al mare Adriatico rendono adeguatamente il senso del termine “Osimo”.
• La chiesa di San Filippo (illustrazione solo esterna),
• Palazzo Simonetti, la romana “Porta Musone”
• Illustrazione dell’imponente Villa Gallo visibile nel paesaggio di fronte ad Osimo

Chiesa di San Giuseppe da Copertino patrono degli studenti, già di San Francesco
La città in epoca barocca: dal Concilio di Trento all’arrivo dei francesi del Bonaparte. In questo periodo Osimo conobbe l’azione riformatrice tridentina del cardinale Antonio Maria Gallo e fu ultimo rifugio di uno dei più grandi mistici e taumaturghi del ‘600: San Giuseppe da Copertino.
• La chiesa di San Giuseppe da Copertino già di san Francesco:
• La pala del Solario, capolavoro del Rinascimento osimano ( 1503)
• Alcune opere di Solimena, Mattia Preti e Domenico Valeri
• Cripta : la vita e le opere di San Giuseppe da Copertino patrono degli studenti
• La cappella privata del santo
• Le stanze del privato eremitaggio di San Giuseppe e la cella dove spirò nel 1663

Palazzo Campana. Palazzo Gallo. Palazzi e chiese del centro
La grande erudizione che contraddistinse i secoli XVII e XVIII e che fu premessa all’Illuminismo, ebbe nell’Istituto Campana di Osimo uno dei centri educativi più importanti per il patriziato ( e non solo) marchigiano, All’interno, la biblioteca, è uno dei patrimoni librari e documentari più interessanti della nostra regione. Tra le residenze più importanti edificate nel XVII secolo vi è certamente il Palazzo Gallo il cui interne venne affrescato da Cristoforo Roncalli detto il Pomarancio.

Chiesa di San Marco*
Visita alla chiesa di San Marco con lo splendido capolavoro di Francesco Barbieri detto il Guercino ( Madonna del Rosario)
• La visita alla chiesa, un poco decentrata ,avrà luogo a discrezione della volontà del gruppo di raggiungerla e dei tempi effettivamente disponibili

Fine del percorso. Raggiungimento degli ascensori e partenza
Attraverso l’ impianto di risalita utilizzato in senso inverso.si discenderà fino al parcheggio per riprendere il pullman e quindi partire per il rientro.

COSTI DEL SERVIZIO DI VISITA GUIDATA 
Mezza giornata (HD): € 100,00 fino a 20 persone + € 2,00 per ogni persona aggiunta alla ventesima

COSTI ACCESSORI
Si riportano le sole voci dei  costi accessori da prevedere (biglietti, noleggi ecc). Il relativo importo sarà confermato in sede di contatto.
Museo Diocesano : biglietto d’ingresso
Teatro: biglietto d’ingresso
Noleggio auricolari: € 1,50 a persona
Nell’eventualità il gruppo desiderasse ricorrere al noleggio degli apparecchi radio auricolari (radio riceventi portatili attraverso i quali ciascun partecipante ascolta con il proprio auricolare quanto illustrato dalla guida fino a 200 metri di distanza) per un ottimo ascolto individuale delle illustrazioni fornite dalla guida, sarà nostra cura provvedere al noleggio, alla consegna ed al ritiro e riconsegna alla fine del servizio.
In alternativa (gratuita) la guida disporrà del proprio amplificatore professionale portatile che offrirà comunque un’amplificazione delle illustrazioni.