n. 16 – Itinerario delle Abbazie Romaniche

Itinerario delle Abbazie Romaniche

E’ questo un percorso davvero inedito di straordinaria bellezza che coinvolge le eccezionali testimonianze della spiritualità medievale che sorsero in modo tanto vario tra il IX ed il XII secolo nella valle del Chienti. A sorprendere , in questo itinerario, è l’inaspettata varietà dei modelli architettonici che in un breve spazio territoriale si offrono al visitatore. E’ infatti proprio lungo il fiume Chienti che la “Marca” -intesa come terra di confine tra le civiltà bizantina, longobarda e carolingia -nonché tra i monachesimi farfensi e benedettini – mostra quanto le diversità culturali che la abitarono si fossero amalgamate tra loro esprimendo,nella reciproca contaminazione, soluzioni sorprendenti e innovative. Questi gioielli architettonici lasciano oggi il visitatore incredulo di fronte a capolavori di cui mai avrebbe supposto l’esistenza nella profonda e variopinta campagna marchigiana.

Mattino – mezza Giornata “A”
(durata h 3,00)

Visita all’abbazia di San Firmano, X secolo. L’abbazia, sorse su una precedente, più antica, forse del V secolo, dedicata a san Giovanni probabilmente su preesistenze romane, come paiono ricordare i materiali classici di reimpiego utilizzati per la cripta, quali capitelli corinzi e fusti di colonne di preziosi marmi, Suggestiva la pianta basilicale, perfettamente integra e risalente al 986 quando San Firmano, su concessione della nobile famiglia dei Grimaldi, operò qui il suo santo apostolato., Sul presbiterio rialzato campeggia un magnifico dipinto del XV secolo attribuito a Giacomo di Nicola da Recanati. Nella cripta una statua di Mattia della Robbia ritraente il santo.,

Visita all’abbazia di Santa Maria a piè di Chienti XI secolo. L’abbazia, del 1125, è una delle tre italiane che conservino evidente l’influenza cluniacense nell’abside radiale con deambulatorio. Il presbiterio rialzato, il matroneo, ed i preziosi affreschi del XIV e XV ne fanno uno dei gioielli dell’arte romanica marchigiana.

Visita all’abbazia di San Claudio al Chienti XI secolo Classificata dal d’Ossat come una delle quattro deutero bizantine delle Marche, la chiesa- con evidenti influenze ravennati e siriache – ha pianta quadrata a due livelli secondo il modello palatino e croce greca iscritta. L’elegante coppia di campanili ravennati ed il bel portale superiore completano l’architettura di questo gioiello medievale nel quale alcuni studiosi locali vogliono vedere l’originale Cappella palatina di Carlomagno.

 

Pomeriggio – mezza Giornata “B”
(durata h 3,30)

Visita all’abbazia di Santa Maria di Chiaravalle di Fiastra XII secolo
Il complesso edificato nel 1142 dall’ordine di San Bernardo è la più grande abbazia Cistercense del Centro Italia. Costruita con i materiali della vicina città romana di Urbs Salvia la chiesa conserva integra la sua architettura medievale. Due magnifici rosoni calibrano la luce nelle navate interne. La visita procede quindi nei luoghi della vita monastica quali la sala del Capitolo, il chiostro, la sala delle Oliere, le cantine del XII secolo, il Refettorio dei Conversi (in cui si possono ammirare le magnifiche colonne romane reimpiegate) ed il giardino all’inglese dei Giustiniani Bandini.

Visita alla Basilica di San Nicola a Tolentino. La chiesa, fondata nel 1284 come agostiniana fu testimone della vita e dell’opera taumaturgica di San Nicola che vi si spense nel 1305. Ancor prima che il processo di canonizzazione lo proclamasse santo, gli agostiniani lo glorificarono attraverso la realizzazione di un mausoleo pittorico costituito dal cappellone compiuto con ogni probabilità tra il 1325 ed il 1348 da Pietro da Rimini. L’opera, per importanza, è seconda soltanto al ciclo degli affreschi di Giotto ad Assisi. Il percorso nella chiesa procederà con l’illustrazione dei capolavori architettonici (il portale di Nanni di Bartolo è uno dei più belli del gotico marchigiano), del chiostro risalente al 1370, della navata centrale con il sontuoso soffitto,ligneo intagliato con 21 statue a grandezza naturale. Il museo conserva splendidi capolavori dell’oreficeria gotica, opere pittoriche di Marchisano di Giorgio e Simone De Magistris nonché la più grande collezione di Ex voto dipinti nelle Marche (dal XV al XIX secolo). Concludono la visita la cappella delle Sante Braccia con una cupola del XVII secolo con la rappresentazione del paradiso ed opere del Guercino e del Ghezzi nelle cappelle laterali della basilica.

Visita guidata all’abbazia di San Giusto, a San Maroto, secolo X
caso architettonico unico in età romanica. La chiesa fu edificata a pianta circolare con croce iscritta nella circonferenza da quattro eleganti absidiole. La volta della chiesa è una cupola ante litteram costruita con evidenti riferimenti al Pantheon romano, caso unico nell’architettura medievale nelle Marche. Gli affreschi quattrocenteschi, alla base della torre campanaria, rivelano l’influenza pittorica della vicina scuola di Camerino.

 

COSTO DEL SERVIZIO DI VISITA GUIDATA
Mezza Giornata / HD (A o B) :
€ 100,00 fino a 20 persone + € 2,00 per ogni persona aggiunta alla ventesima
Intera Giornata / FD (A + B) : € 200,00 fino a 20 persone + € 4,00 per ogni persona aggiunta alla ventesima

COSTI ACCESSORI
Si riportano le sole voci dei costi accessori da prevedere  (biglietti d’ingresso, noleggi ecc.). Il relativo importo, sarà comunicato in sede di contatto.
Fiastra – complesso dell’Abbazia
Tolentino – Museo di San Nicola
San Maroto – apertura dell’abbazia di San Giusto

COMUNI TOCCATI DAL PERCORSO:
1) Montecosaro ; 2) Corridonia ; 3) Tolentino ; 4) Pievebovigliana 5 ) Montelupone

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