n. 3 – Il Palazzo Apostolico e il Museo della Santa Casa negli antichi appartamenti pontifici
Il Palazzo Apostolico e il Museo della Santa Casa
negli antichi appartamenti pontifici
Durata: h 1.45
L’itinerario si concentra sulla formidabile struttura del Palazzo Apostolico della Basilica della Santa Casa di Loreto. Il Palazzo infatti fu per secoli una vera e propria reggia pontificia al servizio dei papi in visita delle Marche e lontani dalle comodità del Quirinale, nonchè foresteria di lusso per principi, sovrani, imperatori ed ospiti illustri del Santuario. Concepito sin dal principio dal Bramante con tali funzioni di rappresentanza, il Palazzo lascia sbigottito il visitatore che non si limiti ad una sua superficiale osservazione dal pur suggestivo piano della piazza. La visita proposta parte infatti, dopo un’introduzione necessaria sulla Santa Casa e sullo sviluppo architettonico della basilica-fondamentali per comprendere sia la ragion d’essere del palazzo stesso che la collocazione originaria delle opere esposte al Pontificio Museo della Santa Casa,- dalle nobili sale di rappresentanza del palazzo per concludersi nelle sontuose cantine nelle quali sarà possibile effettuare una degustazione degli ottimi prodotti enologici del Santuario. Punto focale della visita è in ogni caso il Pontificio Museo della Santa Casa nei cui ambienti ancora arredati con preziosi mobili dal XVI al XIX secolo e con molte sale graziosamente affrescate, è esposto il patrimonio artistico proveniente dalla basilica. Sarà qui possibile ammirare le collezioni più prestigiose del Santuario come quella relativa agli arazzi raffaelleschi, alle ceramiche istoriate da spezieria di Orazio Fontana (una delle collezioni più importanti del mondo con i suoi oltre 500 pezzi), il tesoro della Santa Casa , i nove capolavori di Lorenzo Lotto. Il percorso, complementare a quello della basilica, contenendo buona parte del patrimonio d’arte del Santuario, è fondamentale per chi voglia avere un panorama davvero completo di Loreto. Rappresenta inoltre un percorso alternativo ideale in giornate come la domenica, negli orari in cui le visite all’interno della basilica non sono consentite,
Rendez-vous con la guida
Incontro con la guida nella piazza del Santuario, in prossimità della Fontana Maggiore, di fronte alla facciata della basilica (sotto gli adiacenti porticati in caso di pioggia)
INTRODUZIONE ALLA VISITA AL PONTIFICIO MUSEO DELLA S. CASA
Illustrazione della Santa Casa:
La reliquia sotto il profilo storico, artistico e religioso:
* Illustrazione della storia della Traslazione della Santa Casa sotto il profilo storico e tradizionale
* Illustrazione della Santa Casa sotto il profilo architettonico: la struttura a Nazareth e la struttura a Loreto. Le tre pareti nazaretane
* La datazione dei mattoni in pietra e la loro lavorazione nabatea. I 62 graffiti giudaico-cristiani e le iscrizioni giudaiche del III-V secolo.
* L’altare degli Apostoli
° Gli affreschi di scuola giottesco-riminese. L’ immagine di San Luigi IX
* Le reliquie: la palla di falconetto di Giulio II e la Pietra Ferrata
La Madonna Nera:
* La lettura tipologica di San Bernardo da Chiaravalle e illustrazione della nascita del culto delle Madonne Nere
* Storia dell’icona lauretana: l’effige dipinta, la statua recanatese, l’abito e le corone
Illustrazione del percorso architettonico dal vivo:
Il percorso procederà quindi con l’illustrazione dal vivo, attraverso un breve e suggestivo tragitto intorno alle absidi della basilica, dello sviluppo architettonico delle due storiche chiese sorte sul monte Prodo intorno alla Santa Casa:
A) Illustrazione dei resti architettonici della basilica trecentesca
B) Illustrazione della basilica quattrocentesca: la pianta a croce latina lobata, absidi, camminamenti di ronda, tamburo, cupola, lanterna, statua della Madonna, sistemi fortificati per le difese piombante e radente, mura, bastioni, piazza monumentale, facciata, Palazzo Apostolico, campanile e fontana maggiore.
INGRESSO AL PALAZZO APOSTOLICO
Visita agli antichi Appartamenti Pontifici della basilica, sede del Pontificio Museo della Santa Casa
* Illustrazione degli affreschi della cupola sul bozzetto originale di Cesare Maccari, I lacerti superstiti dell’antica cupola affrescata dal Pomarancio.
* Storia del rivestimento marmoreo della Santa Casa operata sul bozzetto di Mugnoz esposto al museo,
* Illustrazione dell’iconografia della Traslazione della Santa Casa e della Madonna di Loreto illustrate sulle opere pittoriche dal XV al XIX secolo esposte al museo.
* I nove capolavori di Lorenzo Lotto provenienti dall’antica cappella del coro: l’adorazione dei Magi, l’Adorazione del Bambino, La Presentazione al Tempio, Cristo e l’Adultera, il Battesimo del Cristo, le Nozze di Melchisedech, la Caduta di Lucifero, la Lotta tra Fortuna e Forza.
* Capolavori pittorici di Annibale Carracci, Parmigianino, Pomarancio, Simon Vouet, Antonio da Faenza, Girolamo Muziano, Guercino, (le opere di questi ed altri artisti saranno esposte a rotazione nel corso dell’anno)
* La collezione dei nove arazzi tessuti a Bruxelles nel 1624 presso la bottega di Enrico Mattens sui cartoni di Raffaello Sanzio da Urbino
* Il tesoro della Santa Casa di Loreto; oggetti preziosi donati da pontefici, sovrani, principi, e popolari in sette secoli di storia (al museo sono esposti gli oggetti superstiti ai furti operati da Bonaparte nel 1797 e da comuni malviventi nel 1974)
* La Collezione dei vasi da spezieria dei duchi di Urbino: tra le più belle collezioni al mondo di ceramiche rinascimentali, la serie, composta di oltre 350 pezzi, è esposta soltanto in minima parte,
* La stanza da letto dei pontefici nel Palazzo Apostolico.
CANTINE BRAMANTESCHE DEL PALAZZO APOSTOLICO
La visita procederà quindi con l’ingresso alle antiche cantine quattrocentesche del Palazzo Apostolico. Le volte reali che reggono su di loro l’intera mole del Palazzo lasciano stupito il visitatore per la loro imponenza. Le ciclopiche botti di rovere che anticamente contenevano ( e in alcuni casi contengono ancora) il vino distillato con le preziose uve provenienti dalle proprietà terriere della Santa Casa forniscono oggi un’idea della ricchezza enologica che per secoli venne prodotta in questi spazi, Straordinaria, dal punto di vista architettonico, è il celebre “passo della mula”: una mulattiera interna al palazzo concepita nel primo ‘500 per consentire ai muli di portare senza essere visti, le derrate alimentari dai depositi sotterranei ai piani nobili, Fanno fede di tutto una pagina di Carlo Goldoni ed un’altra di Casanova, che nelle loro memorie esaltano il vino prodotto nella cantine del palazzo e l’ospitalità lauretana,
Degustazione enologica: la visita può terminare con una degustazione di prodotti tipici della Santa Casa di Loreto ambientata nelle stesse cantine. Al termine quanti lo desiderino possono acquistare alcuni prodotti oleo-enologici imbottigliati dalla Santa Casa.
COSTO DEL SERVIZIO DI VISITA GUIDATA
Mezza Giornata/HD: € 100,00 fino a 20 persone + € 2,00 per ogni persona aggiunta alla ventesima
COSTI ACCESSORI
Ingresso al Pontificio Museo della Santa Casa: offerta libera
Degustazione enologica presso le Cantine della Santa Casa: gratuita
ORARI E GIORNI IN CUI IL PRESENTE PERCORSO SI PUO’ SVOLGERE:
Il presente percorso si può svolgere ogni giorno della settimana.
* in caso di pioggia i punti esterni del programma verranno svolti sui modelli lignei o sui dipinti della basilica esposti al museo.
**Non è consentito accedere al museo con borse o zaini di una certa grandezza. Si consiglia di lasciarli in pullman, oppure di depositarli all’ingresso negli appositi armadietti del museo,
***E’ assolutamente vietato fotografare all’interno del museo, In quanto, tutto il patrimonio esposto è di proprietà della Santa Casa e le opere pittoriche soggette a copyright,
NOTE:
Dal 3 giugno 2018 il Pontificio Museo della Santa Casa, rispetto ai due piani sino ad allora aperti alla visita del pubblico, limiterà – al solo piano nobile – l’esposizione delle sue collezioni. Pertanto, alcuni pezzi verranno esposti a rotazione nel corso dell’anno. I pezzi più importanti saranno comunque sempre visibili,
