n. 2 – Visita guidata alla Basilica della Santa Casa di Loreto (interni ed esterni)

Visita alla Basilica della Santa Casa di Loreto
– interni ed esterni –
Durata: h 2,00

E’ questo il percorso storico artistico fondamentale per chi giunga a Loreto per la prima volta, contemplando la storia artistica e religiosa della basilica sia all’ interno che all’esterno dell’edificio. Ma lo è altresì anche per quanti vi siano già stati senza aver vissuto un’esperienza di visita guidata, in assenza della quale ben poco è possibile intendere della complessa parabola storica di questo Santuario e dei suoi valori artistici, culturali e religiosi. Non sono pochi infatti i gruppi che, giungendo a Loreto, si accontentano di fare una breve visita alla Santa Casa, dare una rapida occhiata alle cappelle circostanti, e quindi ripartire convinti di aver visitato Loreto ma in realtà senza averne minimamente approcciato la vastità del patrimonio e la profondità della sua storia di primo santuario mariano della cristianità. L’itinerario,partendo dalla reliquia della Santa Casa, attraversa i sette secoli di vita della chiesa interessandone l’aspetto monumentale architettonico, pittorico, scultoreo e bronzeo e connettendolo ai personaggi che nelle varie epoche vi sono passati.. Durante le due ore del percorso verranno attraversati i momenti, gli aneddoti, i personaggi e gli artisti che hanno reso celebre il primo Santuario mariano nella storia della Cristianità.

Rendez-vous con la guida nella piazza del santuario
Incontro con la guida nella piazza del Santuario, in prossimità della Fontana Maggiore, di fronte alla facciata della basilica (sotto gli adiacenti porticati in caso di pioggia)

Distribuzione dei radio auricolari: (circa 15 minuti: i tempi di distribuzione degli apparecchi non sono inclusi nelle due ore previste di visita)

INTRODUZIONE DAL CORRIDOIO D’ACCESSO ALLA BASILICA 

Ingresso alla basilica alla base del campanile, corridoio d’accesso:Inizio del percorso di visita guidata
Illustrazione della Santa Casa:
La reliquia sotto il profilo storico, artistico e religioso:
* Illustrazione della storia della Traslazione della Santa Casa sotto il profilo storico e tradizionale.
Illustrazione della Santa Casa sotto il profilo architettonico: la struttura a   Nazareth e la struttura a Loreto. Le tre pareti nazaretane
* La datazione dei mattoni in pietra e la loro lavorazione nabatea.
* I 62 graffiti giudaico-cristiani e le iscrizioni giudaiche del III-V secolo.
* L’altare degli Apostoli
° Gli affreschi di scuola giottesco-riminese. L’ immagine di San Luigi IX
* Le reliquie: la palla di falconetto di Giulio II e la Pietra Ferrata

La Madonna Nera:
* La lettura tipologica di San Bernardo da Chiaravalle e
illustrazione della nascita del culto delle Madonne Nere
* Storia dell’icona lauretana: l’effige dipinta, la statua dei recanatesi e quella attuale, l’abito detto dalmatica -storia e significato-  e le corone

PERCORSO MONUMENTALE  DAL VIVO IN ESTERNO
Illustrazione del percorso architettonico dal vivo:
Il percorso procederà quindi con l’illustrazione dal vivo, attraverso un breve e suggestivo tragitto ad anello intorno alle absidi della basilica / circa 250 metri in piano) , dello sviluppo architettonico delle due storiche chiese sorte sul monte Prodo intorno alla Santa Casa:
A) Illustrazione dei resti architettonici della basilica trecentesca
B) Illustrazione della basilica quattrocentesca: la pianta a croce latina lobata, absidi, camminamenti di ronda, tamburo, cupola, lanterna, statua della Madonna sulla cuspide della cupola, , sistemi fortificati per le difese piombante e radente, mura, bastioni, piazza monumentale, facciata, Palazzo Apostolico, campanile e Fontana Maggiore.

INGRESSO ALL’INTERNO DELLA BASILICA
Atrio della Sala del Tesoro:
Illustrazione della volta a stucco di Francesco Selva (1624) con le prefigurazioni mariane veterotestamentarie, delle sculture lignee barocche e dei capolavori pittorici in esse contenute opera di Guido Reni, Paolo Veronese, Alessandro Tiarini, Jacopo da Bassano, Andrea del Sarto, Pier Simone Fanelli
La volta della Sala del Tesoro:
Autentica “Cappella Sistina” della basilica di Loreto la volta dell’antica sala del tesoro fu affrescata nel 1605 da Cristoforo Roncalli detto il Pomarancio. L’affresco è senza dubbio uno dei capolavori pittorici del santuario, Nei dodici grandi quadri della volta sono state illustrate le storie della vita di Maria secondo i Vangeli Apocrifi e Canonici mentre nelle più piccole cartelle a corredo sono state dipinte complesse simbologie mariane

L’AUREA DOMUS DEL RINASCIMENTO ITALIANO
Il rivestimento marmoreo della Santa Casa:
L ‘illustrazione del rivestimento marmoreo della Santa Casa, vera Domus Aurea del Rinascimento Italiano, rappresenta di certo il punto più alto ed importante della visita guidata lauretana. Concepita dal Bramante e scolpita dal Sansovino, Tribolo, Bandinelli, D’Aimo, Montelupo, dai fratelli della Porta e Lombardo l ‘opera è sicuramente il più vasto capolavoro scultoreo che il Rinascimento italiano abbia prodotto nella sua storia, I dieci quadri narranti la storia della vita di Maria e della Traslazione della Santa Casa ammaliano per la bellezza e la perfezione stilistica legata al Rinascimento maturo, In particolare “l’Annunciazione”, capolavoro di Andrea Sansovino,( 1518)  rivela la felice intuizione dell’artista nel regalare allo spettatore – attraverso il gioco plastico dell’ombra – il vero istante in cui il “Verbo di fece Carne”.

Le Sagrestie di Melozzo da Forlì e Luca Signorelli
La visita procederà quindi con l’illustrazione delle Sagrestie, La prima, quella di San Marco, affrescata da Melozzo da Forlì nel 1477 , per quanto incompiuta lascia abbagliati per gli effetti prospettici degli angeli, che sembrano essere sospesi in volo, e per l’eleganza della scena raffigurante l’ingresso di Cristo a Gerusalemme, Evidentissimi i richiami a Piero della Francesca, Pinturicchio e Mantegna, La seconda, quella di San Giovanni, affrescata da Luca Signorelli da Cortona nel 1481 nella quale, oltre agli angeli musicanti, nei quali si sospetta la presenza del Botticelli stesso, bellissimi sono i dittici con gli Atti degli Apostoli e la Caduta di San Paolo sulla Via di Damasco, Nella Sagrestia spiccano gli armadi con le splendide tarsie realizzate dai da Maiano sul riferimento immediato di quelle dello studiolo del duca Federico da Montefeltro a Palazzo Ducale di Urbino, rispetto alle quali differiscono unicamente per il soggetto liturgico qui ovviamente raffigurato.

La Cappella dei Duchi di Urbino
Unica cappella superstite ai restauri operati in basilica nel 1888, è quella dedicata ai Duchi di Urbino, autentico gioiello rinascimentale. L’intera volta è lavorata mirabilmente dagli stucchi dei fratelli Brandani ( 1572) sebbene a colpire siano gli affreschi di Federico Zuccari, compiuti nel 1584, con le storie della Visitazione e dello Sposalizio di Maria e quelle nella volta, Il capolavoro per questa cappella lo realizzò tuttavia Federico Barocci con la sua celebre Annunciazione del 1582 che, rubata dal Bonaparte, fa oggi bella mostra di sé ai Musei Vaticani. Nella cappella è oggi visibile uno dei più bei mosaici usciti dalla scuola vaticana di Roma nella seconda metà del XVIII secolo

Le nove cappelle absidali delle Nazioni:
Compiute dopo i restauri operati in Basilica da Giuseppe Sacconi nel 1888, il ciclo di affreschi legati alle varie correnti dell’Ecclettismo sacro di fine ‘800 fanno mostra di loro nelle belle cappelle affrescate con i fondi liberamente raccolti dai credenti delle grandi nazioni cristiane d’Europa     (e non solo) e ad esse perciò intitolate. In particolare verranno illustrate:
* Cappella di Francia , con importanti affreschi simbolisti del Lameire
* Cappella Tedesca con affreschi dei Nazareni opera di Ludovico Seitz
* Cappella di Spagna con sculture di Eduardo Barron Gonzalez
* Cappella Svizzera con interessante mosaico di Angelica Kauffmann
* Cappella Polacca con affreschi storicisti del Gatti
* Cappella “dei siciliani” con il crocifisso del 1637 di Frà Umile da Petralia
* Cappella Slava ( Russa, e popoli con alfabeto Cirillico) del Biagetti
* Cappella del continente americano di Beppe Steffanina
* Cappella dei Duchi d’Urbino (o dei marchigiani)
Per completare il ciclo delle nazioni nella navata della basilica sono presenti la cappella dei Messicani -con la Vergine di Guadalupe- e quella dei cattolici dell’India, con le storie di Francesco Saverio, L’Italia, è idealmente raffigurata dagli affreschi della cupola con la storia del Comune di Siena che si pone sotto la protezione dell’Immacolata a nome di tutti i Comuni italiani che alla protezione della Vergine, nella storia, si sono affidati,

Percorso musivo lauretano
La Basilica di Loreto conserva uno dei più interessanti e sconosciuti percorsi musivi d’Italia. Infatti tutte le cappelle laterali della navata, restaurate dal Vici, allievo del Vanvitelli nella seconda metà del XVII secolo, furono progressivamente adornate con pale d’altare realizzate a mosaico. Furono infatti messi in opera ben sedici capolavori usciti dalla scuola musiva vaticana tra il 1770 ed il 1830 replicando opere di celebri artisti che furono prestate dalle diverse chiese italiane in cui si trovavano per consentire la replica per il Santuario della Santa Casa. Tra di esse spiccano l’Ultima Cena di Simon Vouet, l’Estasi di San Francesco del Domenichino, l’Arcangelo Gabriele del Reni, i raffinatissimi Sposalizio della Vergine e l’Immacolata del Maratta, l’Annunciazione del Barocci. I più belli, raramente visibili, sono custoditi in Sagrestia e raffigurano la Nascita di Maria del Carracci e la Visitazione del Barocci.

Percorso toreutico: i capolavori bronzei della basilica
Il percorso laureano terminerà con la visita al patrimonio bronzeo che si realizzò a Loreto per opera dei fratelli Lombardo che, chiamati nel santuario nel 1540 per fondere le quattro porte della Santa Casa, si installarono a Recanati dove inaugurarono una delle più alte scuole di toreutica del Tardo Rinascimento italiano la quale si perpetuò attraverso i suoi grandi allievi Tiburzio Vergelli, Antonio Calcagni ed i Fratelli Jacometti. In particolare oggetto di visita saranno le quattro porte bronzee della Santa Casa ( di cui una sola sarà però illustrabile), il fonte battesimale, tra i più complessi e monumentali del genere nel centro Italia, il monumento a Papa Sisto V nel sagrato della basilica per terminare con le tre splendide porte della basilica, raffiguranti una complessa esaltazione della Trinità attraverso le storie del Vecchio Testamento. Il percorso avrà fine con la spiegazione degli splendidi bronzi della fontana maggiore commissionati dai Borghese i cui elementi allegorici -dragoni, aquile, putti, delfini- campeggiano nel corpo centrale della fontana.

Fine del servizio di visita guidata

 

COSTO DEL SERVIZIO DI VISITA GUIDATA
Mezza Giornata/HD: € 100,00 fino a 20 persone + € 2,00 per ogni persona aggiunta alla ventesima

COSTI ACCESSORI
Noleggio dei radio auricolari: € 1,50 a persona
Per le visite guidate all’interno della basilica è obbligatorio il noleggio del radio-auricolare (apparecchio attraverso il quale la guida parla ed il pubblico partecipante ascolta). La Cum Duco provvederà ad effettuare la prenotazione degli apparecchi radio auricolari per conto del gruppo cliente presso l’apposito ufficio. Tra la Cum Duco e l’ufficio noleggio dei radio auricolari NON intercorre nessun rapporto di carattere societario o economico, La Cum Duco NON può in nessun modo incidere sulle tariffe di noleggio degli apparecchi radio auricolari di proprietà della Vox Tour di Roma.

ORARI  E  GIORNI  IN CUI IL PRESENTE  PERCORSO  SI  PUO’ SVOLGERE:
Feriali (Lunedi > Venerdì)  : dalle 08,00 fino alle 19,00 
Sabato dalle 08,00 alle 15,30 (da ottobre a marzo) alle 16,00 (da aprile a settembre)  
Domenica e Festivi : dalle 12,30 alle 15,30 ( da Ottobre a marzo) e fino alle 16,00  (da Aprile a Settembre) 
La Domenica o nelle giornate festive la visita guidata si articolerà come di seguito indicato: inizio alle ore 10,45 : ritiro radio auricolari ; ore 11,00 inizio visita agli esterni monumentali; ore 11,45: ingresso al Pontificio Museo della Santa Casa; ore 12,30 ingresso in basilica ore 13,20 fine della visita guidata

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