n. 35 – Viaggio tra le rocche ed i castelli più belli dell’antica Marca d’Ancona

Visita guidata al Castello di Santa Maria di Loreto con salita ai
Camminamenti di Ronda di Baccio Pontelli del 1488

 ed all’imponente Rocca quattrocentesca di Offagna
Percorso A – Mattina durata h 3,30 circa

Arrivo a Loreto

Rendez-vous con la guida al centro della piazza del Santuario, presso la fontana maggiore di fronte alla facciata della basilica. .

Illustrazione della Santa Casa
Illustrazione della reliquia lauretana della Santa Casa:
Le pareti della casa della Madonna da Nazareth a Loreto nella versione della tradizione .
Le pareti della casa della Madonna da Nazareth a Loreto nella versione storico-scientifica-archeologica
Gli “angeli” del trasporto e la Madonna di Loreto patrona dell’aeronautica
Nel bosco del laureto: la struttura della Santa Casa secondo la tradizione,
I dipinti giotteschi e la croce di scuola pisana.
I graffiti ed i simboli giudaici nelle pietre della Santa Casa
L’altare degli Apostoli
La Madonna Nera dall’icona alla statua: abito e corone nella storia
Il santuario di Loreto dai Gesuiti ai Cappucini fino ai Patti Lateranensi.
I pellegrini illustri

La prima basilica recanatese del XIV secolo
Resti archeologici dell’antica struttura quadrilatera del XIV secolo

Percorso architettonico -monumentale in esterno:
la basilica del XV secolo ed il complesso absidale d’età gotica
Il percorso si snoderà intorno alla basilica, facendo tappa negli scorci più suggestivi del complesso e illustrando le tappe della vicenda architettonica della basilica:
1471: la basilica gotica di Paolo II edificata da Marino di Marco Cedrino veneziano
1482: gli interventi rinascimentali di Giuliano da Maiano (navata e tamburo)
1488: le fortificazioni di Baccio Pontelli e l’imponente circuito del cammino di ronda
1499: la cupola di Giuliano da Sangallo, allievo del Brunelleschi

Passeggiata lungo la cinta urbica Fortificata da papa Leone X (1518-22)
1595: La Porta Marina del cardinale Antonio Barberini
1518: il bastione est di Antonio da Sangallo il Giovane e la cinta muraria rinascimentale del Resse
1620: i bastioni pentagonali di Giovanni Branca da Pesaro
1589: Pompeo Floriani e Porta Romana : storia e decorazione. L’attentato a Bonaparte.
1586: Il Borgo sistino, Piazza dei Galli e la “ Città Felice”.
1518: il bastione grande : ( se aperto visita alla : cisterna, cannoniere, difesa radente) torre civica
1522: Porta Osimana
1507: Palazzo Apostolico: Il torrione di nord ovest e la porta d’ingresso alla Piazza della Madonna

Percorso architettonico -monumentale in esterno: il complesso frontale d’età rinascimentale
1507: Donato Bramante e il progetto del palazzo Apostolico per Giulio II della Rovere
1517: Leone X dè Medici e la commissione del circuito fortificato di mura e bastioni a Sangallo il Giovane ed a Cristoforo Resse da Imola. Dalla difesa piombate alla difesa radente.
1571: Giovanni Boccalini da Modena e la facciata della basilica
1587: Il monumento a Sisto V capolavoro dell’onomastica rinascimentale nelle Marche
1604: La fontana maggiore capolavoro di Carlo Maderno. I bronzi degli Jacometti e i Borghese
1750: Luigi Vanvitelli nella costruzione del campanile

I capolavori bronzei
L’arte toreutica toccò a Loreto uno dei punti più alti dell’intera  fase finale del Rinascimento italianoProtagonisti di questo miracolo artistico furono i fratelli Lombardo che generarono una scuola con grandi allievi: Tiburzio Vergelli , Antonio Calcagni e i fratelli Jacometti. Tutta la scuola partecipò all’impresa della fusione delle porte bronzee del Santuario per il Giubileo del 1600. Il percorso toreutico illustrerà:
* Le tre porte della basilica ( 1590-1610) forniscono nel loro insieme l’illustrazione della Trinità secondo i canoni decretati pochi anni prima dal Concilio di Trento. In particolare la guida illustrerà la complessa lettura tipologica esposta nelle porte bronzee attraverso le formelle dell’Antico Testamento ed il loro rapporto allegorico con il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. 
* Formelle del Monumento a Sisto V nel sagrato della Basilica e le allegorie delle virtù sistine
* I bronzi della fontana maggiore commissionati da Scipione Borghese ed i loro significati onomastici

Atrio della Sagrestia
*Illustrazione della volta a stucco di Francesco Selva (1611) con le letture tipologiche dall’Antico Testamento rivolte alla Vergine Maria
* Capolavori pittorici dell’atrio: opere di Andrea del Sarto, Jacopo da Bassano, Guido Reni, Paolo Veronese, Alessandro Tiarini, Parmigianino, Pier Simone Fanelli.

Sala del Tesoro (la sala andrà in restauro fino al settembre /ottobre 2019: in questo periodo -che forse verrà prolungato- la sala non sarà visitabile)
Illustrazione della sala del Tesoro, vera Cappella Sistina del Santuario di Loreto, la cui volta fu affrescata da Cristoforo Roncalli detto il Pomarancio nel 1605:
* Illustrazione delle simbologie mariane dipinte della volta
* Le storie della vita della Vergine tra Profeti e Sibille e la Crocifissione
* Gli episodi dell’Antico Testamento e la loro lettura tipologica con le storie mariane
* Storia del Tesoro della Santa Casa di Loreto

Salita ai camminamenti di ronda capolavoro del 1488 di Baccio Pontelli  (tempo di salita dei 120 gradini a chiocciola 05 minuti)
Il percorso terminerà con la salita agli spettacolari camminamenti di ronda, sistema fortificato delle absidi della basilica a 25/30 metri di altezza. Il sistema ideato dal Pontelli contro i Turchi è un concetto unico in tutta l’architettura sacra dell’Occidente cristiano, Verranno illustrati:
1488: Il sistema fortificato di Baccio Pontelli. La difesa piombante
1525.35: Le architettura di controspinta della cupola di Antonio da Sangallo il Giovane
1921: Il museo dell’Aeronautica ed i cimeli legati alla Vergine lauretana (tra cui la medaglia della Madonna di Loreto portata dagli astronauti sulla Luna nel 1969)
1482 (dal) Le coperture della cupola lauretana
Spazio panoramico a 360 gradi dal mare Adriatico ai Monti Azzurri del Leopardi
Narrazione del Monte Conero, della battaglia di Castelfidardo, del Porto di Recanati, di Beniamino Gigli, di Recanati, del Leopardi

Partenza e arrivo a Offagna

Rocca di Offagna:
visita alla poderosa rocca edificata dagli anconetani tra il 1454 ed il 1456 per guardarsi le spalle dalla città di Osimo,. La struttura, tra le più belle rocche medievali nelle Marche.,  si conserva integra e nostra come meglio non si potrebbe gli artifici difensivi ed offensivi di un castello del XV secolo. Completamente visitabile è davvero suggestiva la magnifica vista che si può osservare dalla sommità del mastio 

h 12,45 Fine dei servizi

Visita guidata alla Rocca Roveresca di Senigallia ed
al borgo fortificato di Corinaldo
Percorso B – Pomeriggio durata h 3,00 circa

Senigallia. 
Visita guidata alla Rocca
Visita guidata all’imponente Rocca Roveresca edificata da Baccio Pontelli tra il 1476 ed il 1482 per ordine di Giovanni della Rovere signore di Senigallia, su preesistenze romane e malatestiane. Certamente tra le strutture militari quattrocentesche più belle ed eleganti della regione, la rocca si presenta come una struttura quadrilatera imponente con quattro possenti torrioni circolari agli angoli. L’interno è davvero una delle opere più affascinanti del ‘400 militare, con un complesso gioco di corridoi, scale a chiocciola di sorprendente eleganza, I magnifici appartamenti ducali che con le elegantissime cornici alle porte ed alle finestre – inneggianti al duca tramite un classico monogramma – lasciano stupiti i visitatori per la raffinatezza e nel contempo la semplicità dell’architettura e della scultura, Teatro tra l’altro del “bellissimo inganno” cantato dal Machiavelli  e ordito dal Valentino per sopraffare i suoi nemici politici, l’edificio -che schiude agli occhi dei visitatori anche i reconditi spazi delle antiche prigioni, unisce al fascino della vicenda storica anche quello estetico dell’architettura..

Partenza da Senigallia

Arrivo al borgo medievale fortificato di Corinaldo

Già patria di Santa Maria Goretti, è indubbiamente uno dei borghi fortificati medievali più suggestivi della regione, Posta in posizione strategica fin dall’antichità entrò a far parte dei castelli di Jesi e per questo rasa a suolo nel 1367, E’ a quest’anno che si deve l’inizio della ricostruzione della sua formidabile struttura fortificata che le permetterà di spezzare vittoriosamente , nel 1517, l’assedio del duca di Urbino. Il borgo fortificato conserva integro tutto il suo fascino medievale fuso con la tradizione contadina dei secoli seguenti e riscontrabile nel famoso “pozzo della polenta” che spicca elegantissimo tra i suoi vicoli suggestivi, Il percorso avrà termine con una gradevole passeggiata per il centro ed una visita “sommaria” alle sue chiese ed ai suoi settecenteschi edifici civili cinti nelle belle mura,

Rientro. Fine dei servizi

COSTI DEL SERVIZIO DI VISITA GUIDATA 
Mezza giornata/HD (A o B): € 100,00 fino a 20 persone + € 2,00 per ogni persona aggiunta alla ventesima
Intera giornata/FD (A + B): € 200,00 fino a 20 persone + € 4,00 per ogni persona aggiunta alla ventesima

COSTI ACCESSORI
Si riportano le sole voci dei costi accessori (biglietti d’ingresso, noleggi ecc.). Il relativo importo, sarà comunicato in sede di contatto.
Loreto – Biglietto ai Camminamenti di ronda
Offagna – Biglietto d’ingresso alla Rocca
Senigallia – Biglietti d’ingresso alla Rocca: (visite guidate con massimo 30 persone alla volta)

RADIO AURICOLARI
Qualora il gruppo voglia usufruire del noleggio di radio auricolari (apparecchi radio riceventi attraverso i quali la guida parla e ciascun componente del gruppo ascolta con il proprio auricolare), è possibile noleggiare gli apparecchi per la mezza o l’intera giornata facendone richiesta alla Cum Duco.
ATTENZIONE
Stante la salita ai camminamenti di ronda a Loreto (anche ai sotterranei delle rocche oggetto di visita)  lungo una scala medievale di 140 gradini molto ripida ed in uno spazio molto angusto
SI SCONSIGLIA VIVAMENTE LA SALITA A PERSONE CON PROBLEMI DI CLAUSTROFOBIA E CARDIOPATIA             

  Ti potrebbero anche interessare: